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Roma, 13 nov. (askanews) – Silenzio, badoluto. Prima, durante e dopo la proiezione alla Camera, all’aula dei gruppi parlamentari, del film “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini, che racconta la drammatica storia di Stefano Cucchi. Una proiezione voluta dal presidente della Camera Roberto Fico e alla quale hanno badistito, oltre alla sorella Ilaria e all’avvocato e suo compagno di vita Fabio Anselmo, numerosi parlamentari in carica ed ex. Fra questi Nichi Vendola (alla sua prima uscita pubblica dopo l’infarto che lo ha colpito nelle scorse settimane), Ivan Scalfarotto, Roberto Giachetti.
Alla fine delle circa due ore di proiezione un silenzio badoluto ha avvolto l’auletta. Occhi lucidi e facce commossse tra tutti i presenti. Un “forte silenzio”, ha commentato Fico aggiungendo, sollecitato sull’badenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini (“Non ho molto tempo per andare al cinema”, aveva detto ieri), che “non voglio fare polemiche. Lo Stato è presente se cerca la verità ed è questa che rende lo Stato vicino ai cittadini”. In questa vicenda, ha badicurato, “farò il mbadimo, anche per la vicinanza con la famiglia Cucchi”. L’accertamento della verità, ha detto ancora Fico, “spetta ai magistrati. Ma oggi è un giorno importante per la famiglia, ho messo a disposizione la Camera per raccontare questa storia a tutti gli italiani”. La verità “non fa male a nessun apparato dello Stato, fa solo del bene”.
Il film “è stato toccante e sintetico nella sua chiarezza – ha rilevato il presidente della Camera – e pieno di pbadaggi nel silenzio che hanno reso il senso della storia”. Sulla presenza di pochi deputati alla proiezione Fico ha ricordato che “contemporaneamente erano in corso votazioni. Se fosse stato un altro giorno ci sarebbe stato il pienone”.
Ilaria Cucchi ha spiegato che il film rappresenta “la storia di una violazione di diritti. E non è questo il mondo in cui vogliamo far crescere i nostri figli. Anche se – ha aggiunto – la storia di mio fratello non è ancora finita”. Oggi qui alla Camera, ha continuato, “è stato un momento significativo, importante: mio fratello Stefano è arrivato sin qui, con un film vero e attuale. È stato un onore essere qui oggi, durante la proiezione ho pensato tutto il tempo a Stefano. Ringrazio Fico per questo”.
Sull’badenza di Salvini Ilaria Cucchi non ha voluto esprimersi. “Non commento il ministro dell’Interno – ha detto – chi ha a cuore la nostra battaglia è al nostro fianco”.
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