DIABETE, ALLARME TRA GLI OVER 65 ANNI/ A Perugia arriva il pancreas artificiale



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Mentre l’allarme diabete per gli over 65 è concreto in Italia, precisamente a Perugia, arriva il pancreas artificiale. Ad annunciare la novità è il direttore della struttura complessa di Endocrinologia e Malattie metaboliche del Santa Maria della Misericordia Gabriele Perriello. Possiamo leggere le sue parole sulla versione online de Il Messaggero: “La novità consiste nel fatto che il nuovo presidio dispone di un algoritmo che permette di somministrare insulina in modo automatico dopo l’acquisizione dei valori del glucosio da parte di un sensore”. Sicuramente si tratta di una rivoluzione importante che potrebbe portare a migliorare la qualità della vita di molti malati. Per questa procedura si è mossa direttamente l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) con il tutto che è stato attivato da poco tempo. Il dispositivo è utilizzato al momento da circa cinquanta pazienti sul territorio nazionale. (agg. di Matteo Fantozzi)

Interviene la Fondazione Associazione dei medici diabetologi

I diabetici sono sempre più presenti nella fascia d’età sopra i 65 anni. Oltre sei su dieci infatti soffrono di questa malattia del tipo 2. Sono i dati sconvolgenti che emergono dal IX Convegno nazionale della Fondazione Associazione dei medici diabetologi. Questa si è svolta oggi a Roma dove sono stati esposti degli Annali. Si parla di 455662 pazienti visitati nel 2016 in 222 centri di diabetologia. Sono costanti i miglioramenti rispetto al 2011 su diversi fronti, soprattutto sul monitoraggio della malattia e dei conseguenti fattori di rischio cardiovascolare. Sicuramente quello che preoccupa però è la salute dei nostri anziani che sempre di più mostrano una propensione ad ammalarsi di diabete di tipo 2. La soluzione viene affidata alle mani sapienti della tecnologia che sembra in grado di regalare delle novità interessanti, in grado di dare una marcia in più nella lotta contro questa pressante patologia.

Diabetici, gli over 65 i più colpiti: parla il presidente Amd Domenico Mannino

Il Presidente dell’Amd Domenico Mannino ha parlato della situazione legata ai diabetici in Italia. Le sue parole, riportate da Ansa, ci fanno capire come la situazione debba essere monitorata con costanza giorno dopo giorno. Spiega: “La valutazione dell’badistenza, grazie a una raccolta di dati sempre più accurata e precisa, è un’intuizione che negli ultimi anni ci ha permesso di fornire un contributo insostituibile all’innalzamento del livello qualitativo del Sistema Sanitario Nazionale in ambito diabetologico”. La sfida ora è quella di garantire il mantenimento e il miglioramento di un livello che già oggi si può considerare buono. Sarà importante però sfruttare tutte le armi a disposizione, a iniziare dalle competenze fino ad arrivare a strumenti tecnologici che consentono di fare la differenza sia per la qualità della vita delle persone con il diabete sia per la prevenzione di quelle sane.

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