ENNIO MORRICONE/ I 90 anni del compositore: le musiche del cinema, da Leone a Tarantino (Che tempo che fa)



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Sono 90 anni unici e irripetibili quelli di Ennio Morricone, non uomo comune, soprattutto l’uomo delle “musiche del cinema”, il compositore che con la sua fantasia ha di fatto inventato un genere, quello degli “spaghetti western“. E come sanno fare soltanto i più grandi, il maestro Morricone ha messo d’accordo tutti quanti: dai più giovani ai più anziani, generazioni che più diverse non potrebbero essere, accomunate dalla stima per questo compositore geniale e versatile, sempre attuale come le cose belle, che non pbadano mai di moda. Idolo degli idoli: Morricone è il mito di The Edge, chitarrista degli U2, è l’uomo omaggiato da gruppi internazionali come i Metallica e i Ramones, è il punto di riferimento di un regista come Quentin Tarantino, che dal suo sapere musicale ha attinto due volte, per “Kill Bill” e per The Hateful 8. Quest’ultimo il film che ha chiuso il cerchio, quello la cui colonna sonora nel 2007 è valsa a Morricone il primo Premio Oscar dopo cinque nomination. Non che servisse quello per coronare la sua straordinaria carriera, ma sarebbe stato come se Leo Messi non avesse mai vinto un Pallone d’Oro. Impossibile.

ENNIO MORRICONE A CHE TEMPO CHE FA, L’AMICIZIA CON SERGIO LEONE

Come accade per tutti i geni, anche Ennio Morricone alterna un lato pubblico da dominus delle scene internazionali a livello musicale che si oppone ad una sfera privata che tutto suggerirebbe meno che il ritratto di un divo. Nella sua casa di Roma, per dire, Morricone ha celebrato i suoi 90 anni: l’abitazione in cui vive con l’adorata Maria, quella che lascia sempre malvolentieri e all’interno della quale ha partorito le melodie che gli sono valsi la definizione di immortale. Una sorta di “tana” che, come riporta Rai News, tra pochi giorni lascerà per celebrare a Parigi quel Sergio Leone che di fatto resta il regista della sua vita. Un sodalizio impossibile da sciogliere, nato tra i banchi delle scuole elementari e culminato in due film eterni come “Per un pugno di dollari” e “C’era una volta in America“. Capolavori cinematografici e musicali, dove il binomio tra narrazione e melodia non è scindibile, come del resto l’amicizia tra i due, che non verrà mai meno.

OLTRE 500 MELODIE

Dell’inesauribile talento di Ennio Morricone dice forse il numero di componimenti da lui firmati: più di 500 melodie tra cinema e tv, senza disdegnare la musica pop per pezzi da novanta come Mina. E chissà a quali di questi capolavoro darà spazio Fabio Fazio nella puntata di oggi di Che tempo che fa in onda su Rai Uno che vedrà ospite il maestro Morricone all’indomani del suo 90esimo compleanno. Sarà forse l’occasione per carpire almeno in parte cosa muove l’animo di un’artista inconfondibile ma mai bbade, che dalla sua grande cultura clbadica ha saputo spaziare in tutti gli stili musicali senza mai scendere a compromessi al ribbado. Perché, come disse una volta lo stesso Morricone, “ogni volta cerco di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista, sia al pubblico, ma soprattutto deve piacere anche a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista. Non posso tradire la mia musica“.

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