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‘Tradimenti’ è il titolo dell’ultimo capitolo, scandito da un drammatico conto alla rovescia che vede protagonista l’ispettore Loiacono interpretato da Alessandro Gbadmann: su di lui si concentrano i sospetti dei colleghi, spiazzati dal comportamento equivoco di Loiacono, dalle sue telefonate sospette, dai rapporti con personaggi equivoci. Intanto si sciolgono nodi importanti che riguardano gli altri protagonisti della serie: l’agente Marco Aragona (Antonio Folletto) sceglie la sua strada, rompe i rapporti con il padre e decide di rimanese insieme ai Bastardi. Alex Di Nardo (Simona Tabasco), aiutata dalla compagna (Serena Iansiti), affronta il padre (Mariano Rigillo) e gli rivela la propria omosessualità. Giorgio Pisanelli (Gianfelice Imparato) segue la vicenda Loiacono dal letto d’ospedale, senza abbandonare la caccia a quello che considera il “frate badbadino” (Giovanni Esposito). Attesa sospesa tra verità e menzogna anche per la pm Piras (Carolina Crescentini), che dichiara il suo amore a Lojacono; per la relazione tra il vicequestore (Mbadimiliano Gallo) e la vice sovrintendente (Tosca D’Aquino) mentre Francesco (Gennaro Silvestro) continua a inseguire il sogno di poter adottare la piccola Giorgia.
Alessandro Gbadmann aveva annunciato l’ultimo episodio su Twitter scrivendo “Nulla sarà più come prima”. In effetti il finale ha spiazzato tutti: una missione portata a compimento fra grandi difficoltà, tutto il gruppo riunito a festeggiare al ristorante, poi accade qualcosa che non t’aspetti. Proprio nell’ultimo minuto della puntata. E i titoli di coda scorrono davanti agli occhi sbarrati del pubblico. Che poi si sfoga sui social: “Finale da gran Bastardi”, “Credo che avrò bisogno della psicbadisi per superare l’ansia di questa puntata”. Ma gran parte dei messaggi invoca la terza stagione: “Mica si può fare che finisce così presto. Subito la terza serie”, “Quanto ci tocca aspettare per sapere che è successo?” e per finire “Ma tornate, sì?”.
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Se vi interessa continuare ad ascoltare un’altra campana, magari imperfetta e certi giorni irritante, continuate a farlo con convinzione.
Mario Calabresi
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