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Torna l’incubo mucca pazza dopo un caso confermato su un capo di bestiame in una fattoria dell’Aberdeenshire, in Scozia.
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Il primo episodio di ‘mucca pazza’ in Scozia – territorio ricco d’allevamenti di qualità – risale a 10 anni orsono. Sheila Voas, capo veterinario della zona, ha invitato a evitare allarmismi, ma ha anche sollecitato «tutti gli allevatori che avessero il minimo motivo di preoccupazione» a rivolgersi al suo ufficio per «consigli» immediati.
Il responsabile dell’Economia Rurale per il governo scozzese, Fergus Ewing, ha precisato che l’allevamento è stato già isolato, con il divieto di movimento degli animali e il blocco del commercio di capi vivi o di carne. Per il momento si tratta comunque di provvedimenti singoli, anche perché il contagio risulta essere stato individuato prima di qualunque contatto con «la catena del cibo umano», precisa ancora la Bbc.
I primi casi di virus della mucca pazza sono stati rilevati nel 1986: da lì al 2001 sono stati 180mila con un pizzo nel gennaio del 1993: all’epoca c’erano quasi mille nuovi casi ogni settimana.
Ultimo aggiornamento: 17:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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