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La Marchesa Daniela Del Secco D’Aragona spadroneggia a “Domenica Live” da Barbara d’Urso. Si presenta in limousine bianca con bandierine americane, si stende sul divano rosa nemmeno fosse Paris Hilton e replica le sue frasi fatte. Ma Maria Monsè, Riccardo Signoretti e la macchina della verità la sbugiardano. Non è Marchesa, ma è una donna che ha saputo costruirsi un personaggio.
A “Domenica Live”, Barbara d’Urso parte con il piede sull’acceleratore. Il GFVip è il primo blocco, c’è Elia Fongaro che si dice non innamorato di Jane Alexander, ma l’aspetta fuori dalla casa e c’è Riccardo Signoretti, direttore di “Nuovo” ed ex datore di lavoro di Daniela, la Marchesa D’Aragona. E’ furioso per lo show di una settimana fa della sua ex collaboratrice e sguardo fiammeggiante in telecamera urla: “E’ la Regina delle fregnacce, ha ingannato te, me e i miei lettori oltre alla Rai perché fece un collegamento dove disse che Palazzo Ferrajoli era casa sua. Tu Daniela ti devi vergognare, prendi per il c**o l’Italia da anni, Daniela Del Secco finta Marchesa non ti avrei mai dato la rubrica di bon ton sul mio giornale se non fossi stata nobile e al GFVip non ci saresti mai andata se fossi stata una qualunque. Hai tolto il posto a un vero vip. Quando mi arrivarono le lettere anonime, ti chiesi di dirmi la verità, ma tu mi rbadicurasti. Sono io che ti ho tolto la rubrica, ti dissi ‘non te la pago più’ e te rispondesti che non avresti più scritto. Ridammi i soldi! Sono io che ti ho mandato via. Tu ti devi vergognare, abbbada gli occhi quando mi vedi, falsa. Chiedi scusa per le bugie che hai detto su di me. Vigliacca. Mi leccavi i piedi per avere le foto sui giornali, mi leccavi i piedi per incontrare a cena Barbara d’Urso e farti ospitare. Non puoi giocare con il mio lavoro, non te lo consento! Il lavoro è sacro e non puoi prendermi in giro. Vergognati vigliacca, che giornalista sei?! Parli di etica, ma hai rivelato la diagnosi del tuo primo marito e non sai che non puoi rivelarlo per rispetto della privacy. E da giornalista non puoi pubblicizzare le tue creme per quanto la tua foto sia ritoccata da sembrare la bambola di Pechino. Non ti perdonerò mai per aver preso in giro me, il mio giornale e i miei lettori. Hai raccontato di avere tre lauree, ma non è vero, hai solo un corso in Estetologia che non vale niente, spacciarsi per quello che non si è può essere reato penale. Vai in televisione a fare la pagliaccia al GF, nasconditi falsa Marchesa! Vergognati delle tue bugie. Butta la maschera e dì la verità!”. Anche la contessa Patrizia De Blanck ha un episodio: “Ha una faccia di bronzo, è pronta a tutto pur di apparire”, Francesca Cipriani: “Non mantiene le promesse. Aveva detto che non avrebbe baciato Walter e invece l’ha fatto”, Maria Monsè non risparmia invettive: “E’ una donna cattiva e Walter non la sopporta”.
Niente faccia a faccia con i suoi detrattori, la Marchesa D’Aragona per identificazione personale fa uno show a parte con Barbara d’Urso, un po’ fa la superiore, un po’ scherza, un po’ fa la maglia, un po’ finge di annoiarsi. Su Palazzo Ferrajoli dà la colpa alla Rai: “Faccio gli shooting fotografici lì, quella cosa uscì fuori in un servizio di RaiUno. Io dissi che non era mia, lo sapevano, ma chi ha scritto ha sbagliato, avranno capito male. Un errore”. Su Signoretti è caustica: “Ho subito un linciaggio da parte di Signoretti, gli ho dato fin troppa pubblicità. Mi ha diffamato per 40 giorni. Repetita non juvant in questo caso, non cado nel tranello di dargli ulteriore popolarità, non darò seguito e non ci sarà contraddittorio perché di tutto questo si sta occupando il mio ufficio legale e sta già esaminando ore e ore di trasmissioni sull’adorata Marchesa per un briciolo di popolarità e per vendere qualche copia in più di giornale. Tutto ciò che gira intorno a me fa audience. Signoretti ha detto più che bugie, diffamazioni. Il bilocale? E’ una menzogna perché tutti sanno che ho giardini pensili. Chi ha l’attività commerciale di fronte a me ha detto ‘Marchesa perché quello dice una cosa del genere’? Vivo in una casa che dà sui tetti di Roma. Lui ha detto nefandezze su di me. A me non tocca, ma tocca al mio ufficio legale. E’ tutto grottesco che mi lascia un’indifferenza astrale”.
Scatta il catfight anche con la Monsè che non si risparmia: “Ha ragione Riccardo Signoretti, è una leccapiedi bravissima. Una donna di 60 anni avere questa smania di protagonismo? Lei combatte per mantenere in piedi le sue bugie, per lei la miglior difesa è l’attacco. Recita a memoria, è tutto studiato. Una volta eravamo nei camerini e sentivo che si era registrata la lezione e la riascoltava come fosse a teatro”. Ma tra le due donne non c’è pace: in un’Instagram Stories di Barbara d’Urso quasi vengono alle mani. La Marchesa D’Aragona per identificazione personale cola a picco con la macchina della verità. Deve dire sì o no, ma prende tempo, cincischia e quando risponde ai temi caldi il grafico impazzisce: “Hai una famiglia nobile?”, “Cioè, che vuol dire?”, “Ti rifaccio la domanda: hai origini nobili?”, “Sì” e l’esperto: “La risposta non è veritiera”, ma quella non demorde: “Per me sì e la macchina può dire quello che vuole”. Supera la domanda sul titolo per identificazione personale, ma non quella sulla carrozza di Monsè e Perla Maria. Pretende che le sia rifatta la domanda sulle origini nobili, ma la curva è ampia come quelle dell’Auditel di Barbara d’Urso il lunedì mattina. Con il flop alla macchina della verità si chiude la folleggiante domenica di Daniela.
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