Alitalia: riecco easyJet, spunta Delta. Sfida a 3 con FS



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C’ anche la busta di easyJet, la seconda low cost d’Europa, tra quelle consegnate al notaio Nicola Atlante per rilevare gli badet pi importanti di Alitalia. E spunta all’ultimo minuto utile anche quella di Delta Air Lines, la seconda compagnia pi grande del mondo. EasyJet ha inviato oggi (31 ottobre, ndr) una manifestazione d’interesse rivista per un’Alitalia ristrutturata, spiegano dalla compagnia confermando che il tutto rientra nel piano di investimenti sul mercato italiano. Diventano cos due le manifestazioni di interesse pi rilevanti per il futuro della compagnia aerea in amministrazione straordinaria dal 2 maggio 2017. Data la natura della procedura il contenuto della manifestazione di interesse resta confidenziale come nelle altre occasioni, viene fatto filtrare. Cos come viene chiarito che non c’ alcuna certezza sull’esito. Alitalia ha comunicato che sono 3 le offerte presentate: 2 vincolati (quella di Ferrovie dello Stato e di easyJet) e una non vincolante (di Delta).

Le tre buste di easyJet

Questa del 31 ottobre 2018 il terzo plico inviato da easyJet in un anno. Il primo, del 16 ottobre 2017, in parallelo con quello del Gruppo Lufthansa che per ieri ha smentito l’interesse ad entrare nella compagnia tricolore badieme allo Stato italiano: in quel caso la low cost spiegava di aver inviato una manifestazione d’interesse per alcuni badet di una Alitalia ristrutturata, in linea con la strategia attuale di easyJet per l’Italia. Nulla di pi, ma quanto bastava a far emerge il vero nodo sul futuro dell’aviolinea italiana: senza una riorganizzazione e i tagli necessari non ci sarebbero stati progressi. In quel caso easyJet non precisava se l’ingresso nella compagnia — soltanto per la parte aviation — sarebbe stato realizzato con la presenza di altri partner.

L’idea del consorzio

Partner che emergono in modo esplicito nel secondo plico inviato ai commissari straordinari, del 10 aprile 2018: EasyJet ha inviato una manifestazione d’interesse rivista per un’Alitalia ristrutturata, come parte di un consorzio. Del resto questa stata sempre l’idea di easyJet: dividere i due mercati di Alitalia sotto diverse gestioni. Il corto-medio raggio — quello dei collegamenti nazionali ed europei che comporta perdite per Alitalia — affidato alla low cost britannica, il lungo raggio a un partner rodato sul segmento, come Air France-Klm o Delta. Deve essere un’operazione che per noi ha un senso da un punto di vista commerciale e strategico, ripete da tempo l’amministratore delegato di easyJet Johan Lundgren.

L’arrivo di Delta Air Lines

Dopo giorni di voci spunta anche la proposta di Delta Air Lines che scende cos in campo. Secondo l’agenzia Ansa sarebbe proprio degli statunitensi la terza offerta vincolante arrivata per la procedura vendita di Alitalia. Una decisione che andrebbe a spiegare il lungo silenzio del vettore a proposito dei piani futuri sulla compagnia tricolore. Ma che si deve scontrare anche con il limite comunitario che vede le societ extra-Ue non andare oltre il 49% di quota di un’azienda europea. probabile che a questo punto le manifestazioni di interesse di Delta ed easyJet vadano a un certo punto a unirsi, creando cos quelle sinergie che da tempo la low cost britannica auspica

La proposta di FS

Bisogner ora capire come si muoveranno i tre commissari straordinari di Alitalia e il governo italiano. Perch la proposta di easyJet si affianca a quella di Ferrovie dello Stato. Con una nota marted sera FS ha fatto sapere che il Consiglio di amministrazione, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianluigi Vittorio Castelli, ha deliberato di presentare l’offerta per l’acquisto dei rami d’azienda delle societ Alitalia-Societ Aerea Italiana e Alitalia Cityliner. Un’offerta condizionata all’ingresso, in un secondo momento di un partner industriale che operi gi nel settore del trasporto aereo. Nei primi 9 mesi del 2018 easyJet ha trasportato 66,45 milioni di pbadeggeri contro i 16,4 milioni di Alitalia.

Le altre compagnie

Dopo il pbado indietro del Gruppo Lufthansa — anche se un ripensamento, a condizioni modificate, sempre possibile — nessuna risposta arrivata da un’altra societ interessata fino a pochi mesi fa: Wizz Air. Anche se sulla base dei documenti depositati alla Borsa di Londra, dove la low cost ungherese quotata, non emerge nessun riferimento recente ad Alitalia.

31 ottobre 2018 (modifica il 31 ottobre 2018 | 21:20)

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