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Addio plastica! Dal 2021 nei paesi dell’Ue sarà vietata la vendita di articoli monouso in plastica. A stabilirlo, la normativa del Parlamento europeo approvata con 571 voti a favore. Presto potremo dire addio a posate, bastoncini cotonati, piatti, cannucce, miscelatori per bevande e bastoncini per palloncini, prodotti che rappresentano il 70% dei rifiuti marini.
All’elenco delle materie plastiche vietate proposto dalla Commissione, i deputati hanno inoltre proposto di aggiungere articoli come sacchetti o imballaggi, contenitori per fast-food in polistirolo espanso e i rifiuti da tabacco, in particolare i filtri per sigarette che contengono plastica.
Tra gli obiettivi, la riduzione del 25% dei prodotti in plastica per i quali non esistono alternative, come scatole monouso per hamburger e panini o contenitori alimentari per frutta e verdura, dessert e gelati e il riciclo del 90% delle bottiglie di plastica che dovranno essere raccolte separatamente.
Gli Stati membri dovranno inoltre elaborare dei piani nazionali per incoraggiare l’uso di prodotti adatti all’uso multiplo, nonché il riutilizzo e il riciclo.
A causa della sua lenta decomposizione, ha informato la Commissione europea, la plastica si accumula nei mari, negli oceani e sulle spiagge. Residui di plastica sono stati trovati in tantissime specie marine: tartarughe, foche, balene, pesci e crostaci e, inevitabilmente, le microplastiche sono anche entrate nella catena alimentare dell’uomo.
Non appena i ministri Ue avranna stabilito la propria posizione comune, l’Aula di Strasburgo avvierà i negoziati con il Consiglio.
“L’Europarlamento con il voto di oggi ha introdotto importanti miglioramenti alla proposta di direttiva della Commissione sui prodotti di plastica monouso, inviando un forte messaggio ai governi nazionali ad essere ambiziosi e celeri. Si tratta di un pbado importante nella lotta all’inquinamento da plastica non gestita correttamente che finisce nei nostri mari, fiumi e laghi, al quale però deve seguire al più presto anche la volontà di inserire misure stringenti sui bicchieri di plastica usa e getta”, ha commentato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente.
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