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Sono circa 37 milioni le carte bancomat presenti in Italia. E dal prossimo 1 gennaio 2019 subiranno una vera e propria trasformazione. Non tanto nella forma, quanto nella sostanza e nelle capacità di utilizzo. Infatti, a partire dal prossimo anno, con il bancomat si potranno addirittura effettuare gli acquisti online o pagare i tributi. Non solo ma sarà anche possibile collegarlo al nostro cellulare ed utilizzare il telefono per effettuare i pagamenti senza bisogno di digitare un codice Pin o una pbadword. Basterà semplicemente inserire il proprio numero di cellulare.
Il nuovo servizio Bancomat Pay
Come evidenzia il quotidiano economico “Il Sole24ore”, la Bancomat SpA ha presentato al Salone dei Pagamenti il nuovo servizio denominato “Bancomat Pay”.
In pratica, questa nuova evoluzione delle carte bancomat permetterà a queste ultime di affiancarsi alla più tradizionali carte di credito o di debito che, fino ad oggi, era quasi l’unico strumento utilizzabile per effettuare, ad esempio, dei pagamenti online. Secondo quanto affermato da Alessandro Zollo, Amministratore Delegato di Bancomat SpA, si tratta di una scelta strategica dell’azienda che mira ad un rinnovamento nell’utilizzo delle carte bancomat e a rafforzare il legame di fiducia e di collaborazione con gli Istituti di Credito, consolidando in questo modo le reciproche relazioni.
Il meccanismo di funzionamento del nuovo servizio
Come mette sempre in evidenza l’AD Zollo, il nuovo servizio si basa su un sistema di identificazione del titolare della carta bancomat estremamente semplice.
Come accennato sopra, infatti, il bancomat potrà essere collegato al proprio smartphone e si attiverà digitando sul tastierino numerico il proprio numero di cellulare. Questo servirà, di fatto, come un codice identificativo del titolare della carta bancomat. Per poter realizzare tutto questo si è implementata nel sistema informatico della Bancomat SpA la nuova tecnologia jiffi che viene già utilizzata in Italia da oltre 5 milioni di clienti. Questa innovazione dovrebbe spingere ulteriormente sull’acceleratore dei pagamenti elettronici. L’Italia, infatti, [VIDEO] come mettono in evidenza recenti statistiche, è ancora molto indietro da questo punto di vista. Nel nostro Paese ancora l’80% dei pagamenti vengono regolarizzati in contanti.
Pagamenti completamente gratis sotto i 15 euro
L’Amministratore di Bancomat SpA, Alessandro Zollo, ha inoltre chiarito che, nell’ottica di incentivare al mbadimo l’utilizzo quotidiano del bancomat da parte del maggior numero di persone, la sua Società avrebbe deciso di annullare completamente le commissioni sui pagamenti effettuati inferiori ai 15 euro.
Se si considera che i costi di tenuta dei conti correnti, insieme alle commissioni bancarie, sono fra le spese che maggiormente incidono sulla gestione economica di un conto corrente e che, di recente, diversi istituti di Credito hanno provveduto ad incrementare il costo di alcune operazioni anche del 60%, si tratta di un bell’aiuto. Inoltre, in questo modo, i pagamenti dovrebbero risultare sia più veloci che più sicuri.
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- https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2018-11-06/bancomat-gratis-sotto-15-euro-e-via-libera-ad-acquisti-online–203539.shtml?uuid=AE2Z79bG
- https://quifinanza.it/soldi/bancomat-gratis-sotto-i-15-euro-via-libera-agli-acquisti-online/236711/
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