Giornalismo, M5s ora das the "pagelle" a editori e cronisti



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The demonstration No Bavaglio in Genova (Ansa)

The demonstration No Bavaglio in Genova (Ansa)

Dopo gli insulti ai giornalisti, arrives the list of buoni e dei cattivi. Nel giorno in cui in tutta Italia migliaia di cronisti sono scei in piazza per protestare contro le affermazioni sopra le righe di Luigi Di Maio and Alessandro Di Battista (giornalisti "sciacalli" and "puttane") went on to discuss a post on the blog of Stelle, saying that the "top five" dei giornali che che avrebbero a conflict of interest. Così come solleva polemiche an intervento Di Battista sulla sua pagina Facebook, nel quale si dedica a "buoni" della categoria, fornendo an elenco di giornalisti dalla "schiena dritta".

E gli altri? In this case, in the Piazza di Battista, we have learned a "difesa corporativistica, puerile, patetica ipocrita, conformist and counterproductive". No è da meno he vicepremier Di Maio, che ha ricordato the "epurazioni" suo say compiute da Berlusconi e Renzi. The freedom of informazione "sacra", my stampa "deve essere libera da tutto e da tutti", ha insistito, annunciando una pdl "che incentiva i cosiddetti editori puri" e interventi sull'equo compenso. Perched the freedom "if tutela migliorando the condizioni di lavoro dei giornalisti", soprattutto quelli "sottopagati, al limit dello sfruttamento". Alla categoria il M5s ha già riservato annunci di interventi sul fondo per editoria (parzialmente finiti in manovra), for the abolizione dell'Ordine dei giornalisti. E ora sul conflitto di interessi. It mantra pentastellato è che stampa avrebbe costruito a campagna per orientare public opinion contro il movimento, using the vicenza giudiziaria di Virginia Raggi, badolta sabato. The sindaca di Roma has Porta a porta ha detto di sperare che sentenza puts fine al 'clima di odio'. Ha, poi, definito il lavoro della stampa "ammirevole", ma ha chiesto gli stessi toni per tutti, lamentando di aver subito a "processo mediatico" in cui sarebbe stata trattata like Jack lo squartatore.

A tentativo di correggere he tiro arrived dal first Giuseppe Conte che a Palermo prima ha fatto visita, lunedì will be, alla press room del vertice sulla Libia. Poi ieri in conferenza stampa ha badicurato: "Questo governo è per la libertà di stampa, no dovete badolutamente temere". Anchor is good for tono polemico e parola "eccessiva" a volta "ci sta". A stanar he first con a domanda è stato a cronista che ha ricevuto applauso dei colleghi.

All'interno del M5s, if it was a bad show of the pancia, like that of the "dissident" Elena Fattori, asked for co-ordination and generalization with the help of Dimettersi. My beto banco sono i due intervene via internet, it mezzo di comunicazione preferito dai "grillini". Sul Blog of stelle vengono indicate testate test with relativi proprietari: Repubblica e stampa (Marco De Benedetti, "figlio di Carlo, will number uno del Pd", sottolinea he blog), Il Giornale (Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, leader of Forza Italia), Il Messaggero (Francesco Gaetano Caltagirone costruttore) sweeper (del "re delle cliniche" Antonio Angelucci).

Giornali che perseguirebbero the "inquinamento del dibattito" cercando di orientare pubblica opinion, tacendo o dando poco spazio a cerise notizie e "in alcuni casi promuovendo vere e proprie fake news per soddisfare gli interessi affaristici o politici dell'editore". Per quanto riguarda la lista dei "bravi giornalisti" compilata da Di Battista, i nomi sono otto: Marco Travaglio. Mbadimo Fini, Pietrangelo Buttafuoco, Fulvio Grimaldi, Alberto Negri, Franco Bechis, Luisella Costamagna and Milena Gabanelli (the most popular in 2013 alle Quirinarie del M5s).

"È tipico dei regimi scegliersi i giornalisti graditi. Nel suo lungo viaggio in Sudamerica, forse Di Battista ha imparato the cose sbagliate ", attacca Pippo Civati ​​(Possibile). "Bella rilettura della liberta di stampa sancita dalla Costituzione", ironizza he dem Ettore Rosato che ricorda to Di Battista i libri pubblicati con it "cattivo" Berlusconi. Francesco Lollobrigida (Fdi) wrote the elenco degli editori as "odiosa lista di proscrizione". Mention Maurizio Gasparri (Fi) annuncia to denounce Di Maio and Di Battista per le offese.

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