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La scossa è stata registrata alle 00.54 a una profondità di 10 km. È stato avvertito anche in Campania con alcune segnalazioni arrivate da Napoli. E anche nella provincia di Ragusa. Molte le chiamate di cittadini impauriti, in particolare residenti nei piani alti degli edifici.
L’Ingv avverte che “è stata diramata un’allerta tsunami per la Grecia. Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l’allerta è ‘arancio’: possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro. Si consiglia di stare lontani da coste e spiagge”.
Subito dopo la scossa l’allarma si è diffuso sui social. Numerose le segnalazioni di cittadini che hanno avvertito il sisma, dalla Sicilia alla Basilicata, dalla Calabria alla Puglia e persino dalla Campania.
“La cosa più terrificante è che sembrava non finire”, testimonia un follower. Numerosi utenti della app Rilevatore Terremoto (Sismoalert) hanno segnalato la scosa a 6km da Catania.
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Se vi interessa continuare ad ascoltare un’altra campana, magari imperfetta e certi giorni irritante, continuate a farlo con convinzione.
Mario Calabresi
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