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Sono 9 le vittime degli incendi che in queste ore stanno devastando la California, e più in generale, la costa ovest degli Stati Uniti. Stando a quanto riportato dai media americani, tutte le vittime sono state ritrovate nei pressi di Paradise, cittadina a circa 100 chilometri da Malibù, che è praticamente scomparsa dalle cartine geografiche, totalmente inghiottita dalle fiamme. Si calcola infatti che almeno 6.700 fra case e aziende siano andate bruciate, uno degli incendi più devastanti della storia della California. Tornando alle vittime, cinque sono state trovate nei pressi di un’automobile, forse sorpresi dalle fiamme mentre tentavano di scappare; altri tre erano vicini ad un residence e infine una dentro una casa. Kory Honea, sceriffo della contea di Butte, ha spiegato: «E’ stato il peggio evento possibile, quello che temevamo da molto, purtroppo non tutti ce l’hanno fatta». Negli incendi sono rimasti coinvolti anche tre vigili del fuoco, feriti ma non in pericolo di vita, mentre 35 persone risultano essere al momento disperse. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PEGGIORA IL BILANCIO DELLE VITTIME
Almeno tre incendi di vasta portata stanno bruciando la California, dal nord al sud dello splendido stato che si affaccia sull’oceano Pacifico. Fra le zone interessate dalle fiamme, come vi abbiamo già spiegato ieri, anche la splendida località di Malibù, dove abitano moltissimi attori hollywoodiani: la zona è stata completamente evacuata per evitare il peggio, così come il campus universitario di Pepperdine. Ora si teme anche per Los Angeles, dove alcune zone a nord sono a rischio e potrebbero quindi essere “sgomberate” a breve. Intanto si è aggravato il bilancio dei morti, che dai cinque di ieri è salito a nove, quasi tutte persone intrappolate nella propria auto dal fuoco e dalle fiamme. Il bollettino è però ancora parziale e secondo le forze dell’ordine potrebbe peggiorare con il pbadare delle ore: «Un tragico bilancio – affermano – che potrebbe aumentare». La situazione più grave resta quella di Paradise, una cittadina di 27 mila abitanti che si trova a circa 100 chilometri di distanza da Malibù e che è stata interamente divorata dalle fiamme. A San Francisco, invece, difficoltà alle vie respiratorie per via di una cappa di fumo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
5 MORTI
Sono almeno tre gli incendi che stanno minacciando la California in queste ore in diversi punti dello Stato. La zona maggiormente colpita è Paradise, più a Nord di Malibù, dove secondo le autorità potrebbero essere registrate diverse vittime. Al momento sono già cinque i morti confermati, come spiega Il Messaggero: si tratta di persone rimaste intrappolate in auto e che non sono riuscite a superare le fiamme. Secondo i media americani, sono al momento oltre 157 mila coloro che sono stati costretti ad evacuare. Intanto il maggiore rischio, oltre che per le vite umane naturalmente, è legato alla possibile distruzione di Malibù che rischia letteralmente di finire in cenere come già accaduto a Paradise. I tre roghi in atto rischiano di divorare migliaia di ettari di terra in California. Sempre a Pardise le fiamme hanno già distrutto migliaia di edifici della cittadina. Le prime testimonianze dei cittadini sono incredibili: “Il calore era terrificante, l’aria sembrava infuocata, ci siamo salvati per un pelo”, raccontano alcuni sopravvissuti. Secondo i vigili del fuoco, tuttavia, la morte delle cinque persone rimaste intrappolate in auto potrebbe essere solo una delle tante brutte notizie dalla California che potrebbero giungere nelle prossime ore. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
INCENDI IN CALIFORNIA: IL DRAMMA DI ALYSSA MILANO
Tre devastanti incendi in California stanno bruciando ettari di terreno arrivando fino alla zona di Malibù, dove abitano moltissimi attori e attrici di Hollywood. La città, scenario di molteplice pellicole cinematografiche, è stata evacuata dall’autorità proprio per via delle fiamme che minacciano seriamente le zone abitate. «La minaccia è imminente», l’annuncio dei vigili del fuoco delle ultime ore, e fra coloro che hanno lasciato la propria casa, anche l’attrice Alyssa Milano: «Ho acchiappato i bambini – le sue parole riportate dall’edizione online de Il Messaggero – preso i cani, il computer e siamo scappati». In totale sono state 157mila le persone che sono state costrette ad abbandonare in fretta e furia le proprie case, e la zona che si affaccia sulla nota spiaggia sull’oceano Pacifico, dove si trovano alcune delle ville più belle della California, rischia a breve di scomparire. A Paridise, cittadina ad un centinaio di chilometri al nord, è già successo, e fra le zone minacciate dal fuoco vi è anche Thousand Oaks, due giorni fa teatro della cruenta sparatoria in un bar che ha provocato la morte di 12 persone.
INCENDIO IN CALIFORNIA: BRUCIA MALIBU’
Oltre al dolore e allo schock per le vittime subite, gli abitanti della cittadina nei pressi di Los Angeles rischiano ora di venire ulteriormente sconvolti dal fuoco, con le fiamme che sono arrivate a circa sette chilometri di distanza dalla zona del mbadacro. Attualmente sono tre gli incendi che stanno bruciando l’ovest degli Stati Uniti: il più settentrionale si trova a circa 300 chilometri di distanza da San Francisco, nei pressi della Sierra Nevada, nella Sacramento Valley, dove sono migliaia gli edifici andati in cenere e dove le testimonianze sono al limite dell’immaginazione: «Il calore era terrificante – ha raccontato un padre – l’aria sembrava infuocata, ci siamo salvati per un pelo». I cittadini di Malibù, vedendo il disastro verificatosi più a nord, hanno deciso di evacuare le proprie abitazioni per evitare il peggio. A complicare la situazione è il noto Santa Ana wind, il vento che spira verso la costa e che sta appunto avvicinando le fiamme alle lussuose ville hollywoodiane. Le autorità temono che vi siano dei morti.
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