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Roma. Non era difficile da immaginare e anche Donald Trump lo aveva predetto, qualsiasi tentativo volto a deteriorare le relazioni tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita avrebbe lasciato il campo libero a stati come Russia e Cina. Così parlava il presidente americano dopo la scomparsa del giornalista saudita Jamal Khashoggi, quando l’implicazione del principe ereditario Bin Salman era un sospetto. Quando Trump riusciva ancora a permettersi di dire che il principe saudita rimaneva “innocente fino a prova contraria”, e…
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