lo smantelleremo. Ma il ministero della Difesa frena



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Si riaccende la polemica sul Muos, il mega impianto satellitare di comunicazione americano in costruzione nella riserva naturale della Sughereta di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, in Sicilia.

«Smantelleremo il Muos. La memoria della ministra Trenta contro il ricorso dei No Muos per bloccare l’attività del sistema di comunicazione satellitare militare americano? Un fatto già pbadato», badicura Giampiero Trizzino, consigliere 5 stelle dell’Assemblea regionale Siciliana, a Obiettivo Radio1, replicando agli attivisti No Muos. «Il M5S e il governo hanno già preso una posizione, quella che hanno sempre avuto, e Luigi Di Maio a breve la comunicherà – dice Trizzino -. La nostra posizione resta la stessa: siamo contro il Muos. Non ci sono alternative».

Il fatto è che da giorni Di Maio ha annunciato novità sul Muos, da sempre osteggiato da grillini e ambientalisti, ma finora una presa di posizione chiara non è ancora arrivata. La titolare 5 stelle della Difesa, Elisabetta Trenta, ha invece scritto una memoria per chiedere al Tar di respingere il ricorso presentato per bloccare la costruzione dell’opera. In ostanza quindi un parere favorevole al radar. Oggi fonti del ministero si sono limitate a confermare la presa di posizione: «La linea sul Muos è molto chiara e in questi giorni il governo è al lavoro sul dossier. Qualsiasi altra esternazione o posizione badunta da esponenti non appartenenti all’esecutivo è da considerarsi espressione del singolo soggetto politico, non del ministero della Difesa e men che meno del governo. L’unica voce ufficiale sul tema è e sarà quella del governo». 

«Giampiero Trizzino dichiara guerra agli Stati Uniti. Siamo di fronte a follia politica e incompetenza strutturale. Il no al Muos è una scelta irrealizzabile tanto più che già c’è stato l’ok anni fa in Trattati sottoscritti tra Italia e Stati Uniti», commenta in una nota il deputato Gianfranco Librandi (Pd). 

«Uno dei tanti no dei Cinque Stelle viene a colpire il Muos ed è come fare guerra agli Stati Uniti. Si vuole infatti smantellare l’attività del megaradar satellitare di Niscemi ed è una crociata del deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana Giampiero Trizzino. Forse ignora che è una scelta difficile primo perché implica la rottura di accordi già in essere da diversi anni e poi perché costerebbe una fortuna (20 miliardi) rompere questo tipo trattato e procedere allo smantellamento. Un ultimo aspetto riguarda anche la sicurezza che un simile apparato può garantire e che non va sottovalutata». Così in una nota la parlamentare Stefania Prestigiacomo (FI). 

  Ultimo aggiornamento: 16:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA



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