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Vertice serale a Palazzo Chigi alla vigilia della possibile bocciatura dell’Ue della manovra. Nella sede del governo presenti i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e i ministri Danilo Toninelli e Giovanni Tria. A presiedere il vertice il premier Giuseppe Conte. Si è svolta poi in un ristorante nel centro di Roma una cena tyra Conte, Salvini e Di Maio. I tre sono arrivati nel ristorante a piedi da palazzo Chigi.
“La bocciatura della manovra è pressoché certa. Ma se uno è convinto di quello che fa, come noi, va avanti” ha detto Salvini a fine serata uscendo dal ristorante con Conte e Di Maio.
Siete pronti a cambiare quota 100 e reddito di cittadinanza? “No. Ognuno fa le sue scelte, l’Ue farà le sue e noi le nostre” ha sottolineato il ministro dell’Interno “Non vedo – ha aggiunto – perché l’Ue dovrebbe bocciare una manovra con 15 miliardi di investimenti”.
Oggi l’Italia ha risposto ai rilievi di Bruxelles sulla manovra con una lettera.
Anche le nomine alla guida dei tg e delle reti Rai dovrebbero essere tra i temi della cena di Luigi Di Maio e Matteo Salvini con il premier Giuseppe Conte. A quanto si apprende da fonti dei due partiti di maggioranza, l’incontro potrebbe essere la prima occasione per i leader di discutere personalmente il tema. Se così sarà e si troverà un’intesa, le prime nomine potrebbero giungere sul tavolo del cda Rai già giovedì. Dopo un lungo braccio di ferro sulla guida del Tg1, la Lega potrebbe alla fine dare via libera al nome di Giuseppina Paterniti, in quota M5s. Al Tg2 a quel punto potrebbe andare, su indicazione leghista, Gennaro Sangiuliano. Al Tg3 dovrebbe reggere la conferma, decisa quasi subito, dell’attuale direttore Luca Mazzà in quota opposizione. Fonti parlamentari spiegano che una intesa di mbadima su questo schema emerge dal dialogo a distanza tra i due partiti, ma non sono escluse “sorprese”.
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