Morto Gilberto Benetton – Corriere.it



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Se n’è andato dopo una lunga malattia a 77 anni Gilberto Benetton, fondatore – insieme ai fratelli (tra cui anche l’ex senatore Luciano Benetton) – del Gruppo Benetton nel 1965 e, secondo Forbes, il 12º uomo più ricco d’Italia.
E’ stato vicepresidente di Edizione Srl, la finanziaria della famiglia Benetton, di Autogrill, e consigliere del Gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli & C. e Allianz. Gravemente malato da tempo, Gilberto Benetton era stato ricoverato alcuni giorni fa a Treviso per una polmonite, e le sue condizioni erano ulteriormente peggiorate. Il 6 settembre scorso aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui parlava del crollo del Ponte di Genova: «Per noi rimarrà un monito indelebile» aveva detto.

L’anima finanziaria

Gilberto era l’anima finanziaria della famiglia trevigiana: se Carlo e Giuliana erano i tecnici e Luciano il creativo, è stato lui quello che con il supporto del manager più fidato, Gianni Mion, a creare l’impero da 10 miliardi che ha dato lustro internazionale alla dinastia. Sulla scorta di un piano di diversificazione iniziato a fine anni’80 con l’acquisto della Sme, da cui è nata Autogrill, e poi autostrade, aeroporti, immobili e partecipazioni finanziarie. Aveva seguito in prima persona l’aggregazione con gli spagnoli di Abertis. Il 10 luglio scorso era morto il più giovane dei quattro fratelli, Carlo, all’età di 74 anni.

Dall’abbigliamento alle autostrade

Il «cuore» dell’attività economica di Benetton era rappresentato dalla Edizione srl, la holding di famiglia di cui Gilberto era vicepresidente. La società è valutata 12 miliardi di euro ed era interamente controllata dai quattro fratelli attraverso società dai nomi evocativi (Evoluzione, Proposta, Regia e Ricerca). Accanto all’attività storica nel campo dell’abbigliamento e della moda Benetton aveva sviluppato quella nel campo della ristorazione (attraverso Autogrill, acquisita nel 1995), le infrastrutture stradali (con l’ingresso in Atlantia nel 2000) e in quelle digitali (attraverso Cellnex acquistata nel 2018). Aveva inoltre partecipazioni in Mediobanca, Generali e Pirelli. La partecipazione in Autostrade per l’Italia, attraverso Atlantia, aveva messo Benetton al centro di una virulenta polemica l’indomani del crollo del ponte Morandi di Genova: durissimi gli attacchi subito dai due partiti di governo, Lega e M5S.

La pbadione del basket

Dal 2012 faceva parte dell’Italia Basket Hall of Fame in qualità di benemerito, in virtù della sua esperienza nel mondo cestistico con la Benetton Pallacanestro Treviso.

22 ottobre 2018 (modifica il 22 ottobre 2018 | 21:23)

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