Nasce l’asse tra Italia e Russia. Il Cremlino al fianco del governo



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Successo della visita del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in Russia. Mentre l’Unione europea si schiera contro l’Italia, il governo trova un importante alleato nel Cremlino. Si è svolto a Mosca l’incontro tra il premier e il presidente russo Vladimir Putin. Conte e Putin si sono stretti la mano nella sontuosa Sala Verde del Cremlino, dove sono schierate quattro guardie in alta uniforme. Sono presenti anche il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, il ministro dell’Industria e del Commercio russo Denis Manturov, il consigliere del Cremlino per la politica estera Iuri Ushakov, l’ambasciatore italiano Pasquale Terracciano e il consigliere diplomatico della presidenza del Consiglio Pietro Benbadi.
 

 

 

 

“Mi auguro che lei possa venire in Italia al più presto, manca da troppo tempo: non vorrei che il popolo italiano pensbade che lei non gli presta attenzione”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso dei saluti di rito prima dell’inizio dei negoziati con il presidente russo Vladimir Putin.

“La nostra economia è solida e il governo farà la sua parte: dobbiamo fare squadra, sistema, governo, imprenditori e lavoratori”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio Conte incontrando in mattinata a Mosca una delegazione di imprenditori del settore delle calzature, alla presenza dell’ambasciatore italiano in Russia Pasquale Terracciano e del direttore dell’Ice di Mosca, Pierpaolo Celeste. “Agli imprenditori stiamo riservando attenzione nella manovra anche con sgravi fiscali. L’Italia è la seconda manifattura in Europa, nel 2018 l’export con la Russia ha ripreso slancio e mi auguro che anche voi possiate prendere questo treno”, ha aggiunto Conte rispondendo alle richieste di sostegno della presidente di Assocalzature, Annarita Pilotti che in particolare ha chiesto che vengano finalmente tolte le sanzioni alla Russia sollevando una vera e propria ovazione tra gli espositori presenti.

“La Russia è un partner strategico dell’Italia e mi darete atto che fin da subito ho dimostrato particolare attenzione per questo Paese”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Mosca incontrando una delegazione di imprenditori italiani del settore delle calzature. “Sono qui oggi per dimostrare al presidente Putin la costante disponibilità dell’Italia al dialogo: le sanzioni non possono essere un fine ma un mezzo per risolvere le divergenze”.

Rosneft: con Eni e Saipem nel Mar Nero – La joint venture costituita vede una partecipazione di Rosneft al 66,67% e di Eni al 33,33%. Come nel marzo scorso, la major italiana non conferma le indiscrezioni russe ma conferma i progetti congiunti che continuano a legare Eni e Rosneft, dall’Egitto al Golfo del Messico. Tanto è vero che l’ad di Eni, Claudio Descalzi, ha incontrato martedì a Mosca il numero uno di Rosneft, Igor Sechin. Un incontro “molto cordiale» che è stato anche occasione per affrontare «i possibili scenari futuri» della collaborazione tra Eni e Rosneft, «ovviamente nel pieno rispetto delle regole internazionali”.

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