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La Leopolda numero 9 parte a Firenze con la macchina del film «Ritorno al futuro» sul palco e l’allarme di Matteo Renzi e l’ex ministro Carlo Padoan che presentano proposte correttive alla manovra di governo:«Le frasi di ministri che dicono`quando lo spread arriverà a 400 vedremo´ sono frasi da irresponsabili: noi diciamo `fermatevi, siamo ancora in tempo´». «Il gruppo di lavoro prodotto da Martina ha fatto una serie di proposte organiche. La nostra proposta è complementare, introduce misure macroeconomiche, alcune sono le stesse – come quelle per le famiglie -, abbiamo provato a essere più precisi e specifici». Lo ha detto il deputato ed ex ministro dell’Economia Piercarlo Padoan. «Il governo rinvia forse al 2022 il saldo strutturale, noi lo facciamo scendere subito – ha spiegato Padoan illustrando le 6 proposte elaborate badieme a Renzi -. Un segnale chiaro per i mercati. Con più competenza, coraggio e decisione si può fare molto meglio per questo Paese». Alla domanda a quante contromanovre abbia lavorato Padoan, che ha già collaborato ai 5 punti del partito, il deputato ha risposto: «Una sola contromanovra».
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Firenze, al via la Leopolda 9
Le proposte correttive
Cancellazione totale dell’Irap e dell’imposta di registro, riapertura del progetto Casa Italia, riduzione graduale del deficit: sono alcune delle proposte avanzate da Renzi e Padoan. Ridurre il deficit nominale al 2,1% nel 2019, all’1,8% nel 2020 e al 1,5% nel 2021 secondo Renzi e Padoan «avrebbe un immediato effetto sia nei confronti della Commissione Europea che dei mercati», e così la legge di bilancio 2019 potrebbe sia recuperare i tagli fatti a Ace (Aiuto alla Crescita Economica), Ecobonus e Iri (Imposta sul Reddito Imprenditoriale), sia prevedere un investimento per la crescita. Le misure capaci di realizzarla, per Renzi e Padoan, sarebbero l’abolizione totale dell’imposta di registro per rilanciare il settore immobiliare (4,8 miliardi); una misura una tantum da 4 mld per finanziare opere idrogeologiche e di edilizia scolastica con la riapertura del progetto Casa Italia; la cancellazione totale dell’Irap con effetti per 13.8 mld sul saldi del 2020; l’estensione dell’Assegno Universale ai figli di lavoratori autonomi e incapienti
La serata per gli under 30
La kermesse di quest’anno, comincia con una serata dedicata agli under 30 e coordinata da Elena Bonetti, professoressa di Analisi matematica all’Università di Milano, organizzatrice del grande incontro scout nel parco di San Rossore nel 2014. Torna la rottamazione, nonostante le débâcle del referendum costituzionale e delle elezioni politiche? «No, qui non si tratta di rottamare ma di ricostruire un patto generazionale — spiega Bonetti, che Renzi volle anche nella segreteria nazionale del Pd — . Bisogna uscire dalla retorica del cambiamento, fare proposte serie e ponderate».
Sabato di amministratori e talk show
Sabato invece sarà il giorno degli amministratori. A partire dalle 9,30, un’ora di proposte lanciate dai sindaci, coordinati dalla vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo. Poi via a cinquanta tavoli «di proposte e discussioni», a cui parteciperà anche una renzianissima alleata con quella sinistra che è da sempre in guerra con Renzi. Lei è Claudia Medda, badessore all’innovazione e all’ambiente nella giunta del sindaco di Cagliari Mbadimo Zedda, di cui fa parte anche Liberi e Uguali, la formazione composta dagli ex Pd e da Sinistra Italiana. «Il segreto — dice Medda — è lavorare sulle sfide concrete e non sulle ideologie. E poi alla Leopolda si va proprio per uscire dai recinti e parlare di temi, proposte, soluzioni». Nel pomeriggio di sabato, la novità della Leopolda 9: il talk show, moderato da Renzi, con il babbo dei robot italiani Roberto Cingolani, le giornaliste Federica Angeli e Rula Jebrael e il virologo Roberto Burioni, più un quinto ospite a sorpresa. Poi sarà la volta del lancio dei comitati civici, lo strumento fuori e oltre il Pd pensato dai renziani per fare opposizione al governo gialloverde. «I comitati civici non sono un partito, sono gruppi di persone che si mettono badieme senza una scadenza elettorale ed è fondamentale che partano e si facciano sentire nei prossimi mesi», ha spiegato ieri in una diretta Facebook Renzi, a cui come ogni anno sarà affidata la chiusura della Leopolda domenica all’ora di pranzo.
19 ottobre 2018 | 13:09
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