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A rivolgere l’invito al presidente russo è stato John Bolton, consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Nel corso della sua visita a Mosca Bolton ha trasmesso al leader del Cremlino, Vladimir Putin, l’invito del presidente Donald Trump a recarsi a Washington in visita. La notizia è stata resa nota dallo stesso Bolton, che si trova ora in missione a Tbilisi, in Georgia. Bolton ha poi reso noto che l’incontro tra Trump e Putin previsto a Parigi a margine delle celebrazioni per i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, il prossimo 11 novembre, sarà breve. Che l’invito fosse nell’aria era già emerso a luglio.
I due leader si sono già visti, per un faccia a faccia, a Helsinki. In quell’occasione Trump, contraddicendo la Cia, ha smentito che la Russia sia un nemico per gli Usa. Un invito formale e un incontro alla Casa Bianca, però, è un’altra cosa. Potrebbe infatti segnare, nel momento in cui ci sarà, l’inizio di un disgelo tra i due Paesi.
I due leader, del resto, sanno bene che il loro dialogo è fondamentale, con numerosi dossier aperti su le due potenze devono confronatarsi (Iran, Corea del Nord, Siria, in primis, ma anche il delicato rapporto con la Cina).
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