Trump: non sono soddisfatto delle spiegazioni di Riad su Khashoggi



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di Tiziana Di Giovannandrea
Il presidente americano Donald Trump “non è soddisfatto” delle spiegazioni di Riad sulla morte del giornalista Jamal Khashoggi all’interno del Consolato saudita a Istanbul lo scorso 2 ottobre.

“Non sono soddisfatto di quello che ho sentito, andremo fino in fondo”, ha detto il titolare della Casa Bianca parlando con i giornalisti – prima di partire per il Texas per la campagna elettorale in vista del voto di Midterm – sulla scomparsa del giornalista dissidente collaboratore del Washington Post che i sauditi insistono nel dire essere rimasto vittima di ‘un tragico errore’ .

 “Lo sapremo molto presto” ha detto Donald Trump su cosa sia esattamente accaduto tra le pareti del Consolato saudita di Istanbul.

In merito alla richiesta avanzata da Riad di un mese di per completare le indagini, Trump ha detto: “È un lungo ritardo, non c’è motivo per questo. Abbiamo persone in Arabia Saudita, abbiamo persone in Turchia… Ne sapremo molto di più nei giorni a venire”.

Trump ha riferito che nelle prossime ore dovranno tornare in patria le missioni americane inviate in Arabia Saudita e Turchia. “Sapremo molte cose nei prossimi due giorni a proposito della situazione saudita” ha specificato.

Nelle prossime ore inoltre si conosceranno anche i risultati delle indagini svolte dai turchi sulla sorte di Khashoggi come ha annunciato il Presidente turco Erdogan.  

Il presidente americano si è, poi, mostrato molto prudente rispetto alla vendita di armi ai sauditi e agli investimenti di Riad negli Stati Uniti. “Non voglio perdere tutti questi investimenti fatti nel nostro paese”, ha sottolineato mentre i paesi che considerano l’Arabia Saudita come un elemento stabilizzante nel Medio Oriente, cioè Francia, Germania e Gran Bretagna, hanno chiesto ‘un’indagine credibile e trasparente’ che porti rapidamente all’individuazione dei responsabili del fatto e alla loro punizione. 



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