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Activision e Treyarch hanno portato sul mercato Call of Duty: Black Ops 4 senza una campagna single player, per la prima volta nella storia della serie, preferendo focalizzarsi sulla componente multigiocatore.
Electronic Arts e DICE, viceversa, hanno riconfermato anche in Battlefield 5 la modalità Storie di Guerra, considerata fondamentale per migliorare la qualità complessiva dell’opera e per appbadionare i giocatori.
In una recente intervista rilasciata a PCGamesN, il design director Daniel Berlin ha dichiarato che le persone si divertono ancora a fruire i contenuti della campagna in titoli come Battlefield 5. Inoltre, la varietà e il design di questi capitoli sono stati d’aiuto allo studio per migliorare altri aspetti del gioco.
“Abbiamo avuto qualche confronto su un paio di cose. Penso ci siano persone che apprezzano le campagne single player. Inoltre ci piace davvero la modalità Storie di Guerra. Alimentano la pbadione del team. È una cosa positiva per il prodotto nel suo complesso. Offrono alla squadra qualcosa che migliora il gioco nel suo complesso”, ha spiegato Berlin.
“Se decidessimo di realizzare un gioco di aerei, dovremmo pensare a che tipo di emozioni vogliamo suscitare nel giocatore, al tipo di musica e di voci. E prendendo queste decisioni per la narrativa della modalità single player, ne beneficiano anche il multiplayer e il resto del gioco. Ci dà tanto”, ha proseguito.
Per conoscere tutti i dettagli sul nuovo sparatutto di DICE, vi ricordiamo che potete già trovare online la nostra recensione di Battlefield 5, a cura di Mattia Armani.
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