Ecco come potrebbe davvero essere il Samsung Galaxy F con display pieghevole



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samsung galaxy f

E’ pbadata ormai più di una settimana dalla conferenza dedicata agli sviluppatori in cui Samsung ha mostrato per la prima volta in pubblico l’Infinity Flex Display: per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, si tratta del rivoluzionario schermo “pieghevole” che andrà a caratterizzare il Samsung Galaxy F, atteso per marzo 2019.

Lo smartphone su cui si è tanto fantasticato negli ultimi mesi sta così per diventare realtà ma, di fatto, potremmo già averlo visto in occasione dell’evento citato. L’azienda coreana mostrò per l’occasione un semplice prototipo che, a conti fatti, potrebbe essere molto più simile alla versione finale del device di quanto si possa pensare.

E’ almeno quanto si può dedurre da un render diffuso da poche ore dal sito letsgodigital.com, fonte preziosa in questi casi considerata la cura certosina nei particolari che vengono messi in mostra nelle sue creazioni. Samsung Galaxy F sarà di certo un dispositivo che segnerà l’inizio del 2019 e che potrebbe inaugurare una nuova tendenza nel mercato, stagnante, degli smartphone.

Ricordiamo anche che, stando a quanto dichiarato da Samsung, il device sarà dotato di due display: il pieghevole sarà da 7.3 pollici, quello secondario (che appare quando lo smartphone viene piegato) da 4.58″. Sarà inoltre possibile usare tre app in contemporanea e ci sarà pre-installata la nuova interfaccia utente ONE UI, basata su Android Pie.

Resta da capire come Samsung gestirà la questione cerniera, che presumibilmente sarà oggetto di tante sollecitazioni, mentre le ultime notizie parlano di una produzione iniziale che si stabilizzerà sul milione di unità e di un prezzo che si aggirerà sui 1.500-1.700 euro.



Copywriter da oltre un decennio, appbadionato di sport, storia, tech e new media. Ama viaggiare, da anni ha scelto di vivere in Spagna, pur non rinnegando le sue origini campane.
Affascinato da Apple e da come la “mela” abbia cambiato il nostro modo di vivere la tecnologia, riesce comunque ad apprezzare in pieno Android e le sue mille sfaccettature.

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