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Pete Hines, Marketing Executive presso Bethesda, si era già espresso in favore di un’evoluzione dell’industria videoludica che guardbade con favore al cross-play e all’utilizzo delle potenzialità offerte dallo streaming.
In occasione del PAX Australiano ha avuto modo di chiarire ulteriormente la sua visione. Durante un Panel tenuto durante la manifestazione, Hines ha infatti affermato che, secondo lui, in futuro vedremo ridursi le differenze attualmente presenti tra le diverse console. Le sue parole esprimono con chiarezza questa visione: “Io penso che vedremo le console diventare progressivamente più omogenee. Perchè in realtà non vi è un motivo per cui debbano essere differenti. Non compri un DVD preoccupandoti di quale lettore DVD possiedi. Semplicemente acquisti un DVD e questo funziona su qualsiasi cosa legga un DVD. E io penso che i videogiochi si stiano iniziando ad avvicinare sempre di più a questo sistema“.
Una visione piuttosto decisa, quella di Hines, che non vede quindi un futuro ancora lungo per il concetto di esclusiva in ambito console, un approccio che, anzi, andrebbe superato. “Prima arriveremo a questo e meglio sarà per gli sviluppatori e meglio sarà per i videogiochi. […] Perchè in definitiva questo è ciò che ti permette di raggiungere più giocatori, ciò che rende gli sviluppatori in grado di incrementare i guadagni e raggiungere più fan.“
Da queste parole, comprendiamo quanto la visione di Hines in merito sia piuttosto chiara e definita: un futuro in cui ogni gioco è in grado di raggiungere liberamente il maggior numero possibile di utenti. E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe un’industria videoludica con queste caratteristiche? Pensate che, con le prossime console, ci avvicineremo a questo tipo di approccio?
Per chi fosse inoltre interessato ad approfondire alcune tematiche legate al futuro dello sviluppo, rimandiamo a questa news, in cui vi presentiamo alcuni particolari panel relativi a videogioco ed accessibilità che si terranno in occasione della GDC 2019.
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