Trackting, l’antifurto dotato di intelligenza artificiale



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Di Francesco Pepe


L’idea nasce da uno spiacevole inconveniente capitato anni fa proprio al giovane Carnevali: l’amata moto parcheggiata sotto casa e sparita nel nulla nel giro di due ore.


Giorni, ore o, addirittura, minuti contati per i ladri di moto? Non ve lo possiamo dire con certezza ma Claudio Carnevali, giovane imprenditore e fondatore di Eikon, punta proprio a questo con il nuovo e innovativo antifurto Trackting presentato nei giorni scorsi ad EICMA 2018.

E così, dati alla mano, Claudio comincia i suoi studi e apprende che, su 112 moto rubate ogni giorno, solo la metà vengono ritrovate e solo nell’arco delle 36 ore successive al furto. Ciò significa che sta tutto nella velocità di localizzazione del mezzo.

Nasce quindi Trackting, l’antifurto GPS che sfrutta l’AI (intelligenza artificiale) per scongiurare i falsi allarmi e non richiede un canone mensile per i servizi della SIM. Trackting attiva automaticamente l’antifurto nel momento in cui il pilota si allontana dalla moto, sfruttando un tag wireless presente nel portachiave in dotazione. Il tag ha un codice univoco e crittografato, quindi al sicuro dai malintenzionati. A veicolo spostato, l’app (disponibile sia per Android che per iPhone) invia l’allarme con velocità di spostamento e posizione della moto con una precisione di circa 5 metri.

Il case è completamente anonimo, va installato sulla moto in posizione nascosta e può essere ricaricato tramite una normale presa USB. Trackting non è solo un antifurto: tramite la localizzazione da app, infatti, può essere benissimo utilizzato per ricordare dove abbiamo parcheggiato la moto.

“Con Trackting abbiamo voluto realizzare non un semplice antifurto GPS ma il migliore possibile. Che, tradotto, significava ottenere due risultati fondamentali: un’autonomia così lunga da fartene quasi dimenticare e la libertà dal canone mensile. Sono queste caratteristiche il vero punto di svolta, ciò che differenzia il nostro prodotto da tutti gli altri antifurti della stessa fascia attualmente in commercio, spesso dalla discutibile qualità in termini di durata e precisione, perchè realizzati a bbado costo all’estero – spiega Claudio Carnevali, CEO di Eikon Srl – Trackting è il frutto di quello che ci piace definire artigianato digitale: una cura quasi maniacale del prodotto sotto ogni aspetto, dal pezzo finito alle componenti esperienziali. Con 15 anni di attività nell’elettronica connessa alle nostre spalle, strutturiamo l’esperienza digitale offerta dai nostri prodotti partendo dall’utente. Con Trackting abbiamo pensato al tipico “momento di panico” dopo aver subito il furto della propria moto, e di conseguenza ne abbiamo sviluppato le funzioni. Con un semplice click, ad esempio, parte la chiamata alla polizia, oppure si visualizza in tempo reale sulle mappe la posizione del veicolo o, ancora, la si condivide con i propri contatti tramite WhatsApp o social network”.

Con il prezzo di 199 euro (249 per la versione estesa al territorio europeo), Trackting è in vendita, almeno per il momento, solo online.



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